Inizio a sentire la mancanza delle frenetiche giornate di filiale.
Il menù di oggi prevedeva infatti un’interessantissima riunione nella sede della nostra area sul tema del credito difficoltoso: la gestione e la collaborazione con gli uffici centrali preposti. A suggellare l’idillio, sono stati inviati tre cavalieri dell’apocalisse che chiameremo Entusiasmo, Limbo e Falsità; essi rappresentano il vertice del servizio dedicato al credito.
Entusiasmo, supremo capo del terzetto, affronta per primo una platea difficile e diffidente: la brillantezza dell’oratore è letale quanto una puntata di SuperQuark sui pettirossi della Papuasia, ma il gruppo si non si fa sorprendere dall’effetto valium e resiste stoico; tralascio la serie dei falsi ed ipocriticissimi convenevoli (“quanto lavoro fatto”, “siamo un squadra che combatte dalla stessa parte”: bleah) e punto diritto al dunque: signori, se avete bisogno di una mano, non esitate a chiederla, ma sappiate che sono comunque cazzacci vostri. Grandissima iniezione di fiducia e voglia di lavorare: nella platea si è generato un primo moto interiore.
Limbo prende la parola dopo il capo e sembra uno scolaretto che ripete la sua brava lezione; si mantiene trasversale tra il popolo e il potere, non prende posizioni nette e di fatto, non scontenta nessuno. La sua materia (crediti che sono buoni, ma non troppo) gli consente di giocarsi una sorta di neutralità. Ignavo. La platea è ancora scossa dal primo intervento e non apprezza fino in fondo lo sforzo di Limbo. Coglie un segnale di debolezza nella forza: un secondo moto interiore si va a sommare al precedente.
Falsità è il migliore. Ce lo lasciano per ultimo come ciliegina sulla torta. La platea vorrebbe fargli fare la stessa fine. La sua mission è dedicata ai crediti davvero difficili: il tema richiederebbe una figura solida e ben strutturata; il nostro interlocutore non lo è: a differenza degli altri due, Falsità è il classico personaggio dei film che da giovane è stato un bastardo patentato e che dopo qualche anno prova a riciclarsi come l’amico su cui contare. L’atteggiamento può ingannare, le sue parole no e rivelano la sua natura di impareggiabile testa di……
Falsità e Entusiasmo duettano amorevolmente per circa un’ora, scambiandosi dati, fornendoci consigli ed esortandoci a richiedere il loro aiuto: poi si accorgono di essere stati troppo morbidi e ci ricordano che qualunquemente la colpa è nostra.
La platea a questo punto ha un terzo moto interiore ed è pronta a sferrare un solenne vaffanculo ai tre moschettieri: il nostro capo si accorge di ciò, si frappone tra noi e loro, ci distrae con l’imbarazzante accostamento di colori del suo spezzato e ci lancia un’occhiata densa di significato. Calma.
Dalla giornata odierna nessuno porta a casa qualcosa di nuovo; tutti rimaniamo convinti che per gestire il credito, oggi, ci voglia la nostra attenzione, la nostra iniziativa, molta testa e tantissimo culo.
Domani, finalmente, torno in filiale.
La mia banca è indifferente 